A De Zeews spetta meritatamente, a mio modesto avviso, la palma di miglior giocatore della gara (autore, assieme allo strepitoso Stipcevic, di 18 punti). Difatti, già nel primo quarto (chiusosi con il punteggio di 20-26 a favore di Varese) dominato dall'inarrestabile Diawara, autore di ben 15 (ha crivellato con disarmante regolarità la retina capitolina), si è mostrato reattivo e incisivo (sia in attacco che nella lacunosa difesa). Nel secondo quarto (40-52 sempre per Varese), dopo molti minuti trascorsi in panchina (era gravato di 2 falli), ha risollevato la squadra con ottimi canestri e un agonismo contagioso. (8) Anche Stipcevic ha offerto il suo prezioso contributo, segnando la tripla del sorpasso (dopo che Triche (6/5) aveva inanellato tre bombe consecutive, permettendo alla Virtus di annullare il divario di 14 punti che la separavano dalla compagine lombarda) e recuperando preziosi palloni, con una lucidità cestistica davvero ammirevole. Jordan, dopo i primi disastrosi 2 quarti (gli sono sfuggiti di mano numerosi palloni, non arpionandone molti altri), si è riscattato nei successivi ultimi 2 quarti con una prestazione più che solida (6). Impalpabili, purtroppo, Gibson (se si eccettua qualche sporadico canestro nel terzo quarto) e Egim che, sebbene battagliero e volenteroso sotto canestro, rappresenta sin qui una cocente delusione per il mercato virtussino. Segnaliamo infine, per amore delle fredde statistiche, il diverso trattamento sanzionatorio riservato dagli arbitri alle due compagini. Nei primi due quarti a Varese, diversamente da Roma, sono stati fischiati appena 5 miseri falli. @caporalimauro facebook.com/caporalimauro foto:Mauro Caporali