Ecco la conferenza stampa di Rudy Garcia di oggi a Trigoria alla vigilia di Roma chievo di domani:
RIPRESA DOPO SOSTA:Sono passati troppi giorni senza partite e senza campionato. È per questo che abbiamo parlato a lungo dell’ultima gara giocata. Parlerò solo una volta del match dello Juventus Stadium: è stato tutto il contrario di una sconfitta, abbiamo dimostrato di essere forti, di avere personalità, sono fiero dei miei giocatori per quello che hanno fatto. Questa gara mi ha fatto capire che siamo più forti di loro e che vinceremo lo scudetto. Sono certo di questo. Quanto alla Juventus voglio dire che è stata una vergogna per come siamo stati accolti e per quello che è accaduto in tribuna. E aggiungo un’altra cosa sul capitano: quando parla il capitano, va ascoltato. È uno straordinario uomo di calcio, è un grande e va rispettato. Ha detto quelle cose perché ha dei valori calcistici. Ho rivisto la partita, tutto il mondo ha visto le immagini, che parlano da sole. Per esempio, era normale che la mia squadra fosse in vantaggio alla fine del primo tempo. A me ha colpito che anche i migliori arbitri italiani possono soffrire la pressione. È stata pressione in un incontro giocato tra due squadre di alto livello. Le parole di Maicon e De Sanctis? Le loro dichiarazioni non sono contrastanti, ma convergono verso lo stesso obiettivo.
CHIEVO Temo più la gara di domani che quella contro la Juventus. Prima di andare a Torino ero sicuro che avremmo fatto una grande gara, ma ora il Chievo arriva dopo un ciclo lungo di polemiche e prima della sfida del Bayern Monaco. Per vincere il campionato dobbiamo fare tre punti domani e poi la partita successiva e quella dopo ancora. Noi siamo sicuri della nostra forza, scenderemo in campo con la consapevolezza di sempre. E io sarò lì, accanto ai miei giocatori in ogni istante. Non sarà facile vincere tutte le gare, ma dovremo fare in modo di riuscirci sempre. Dobbiamo tornare alla vittoria e, rispetto allo scorso anno, abbiamo una rosa più ampia ed è un aspetto importante, soprattutto quando si verificano infortuni. Tutti i giocatori a mia disposizione sono bravi, hanno la mia fiducia e sapranno cosa fare per vincere. Io sono il capo del branco, ma i lupi sono i miei giocatori e sul campo devono essere consapevoli della nostra forza.
DESTRO E LJAJIC Non mi interessa quello che si dice di loro, io ho una considerazione altissima di questi calciatori e fino ad ora mi hanno dato buone risposte, oltre che aver collezionato più o meno gli stessi minuti degli altri. Mattia ha risposto segnando già due gol, Adem è andato a rete in trasferta. Non esiste un caso. Destro fa parte della Nazionale di Antonio Conte ed è una cosa importante per lui. Arriverà anche lì il suo momento e quando sarà dovrà coglierlo.
PAREDES Leo è pronto per giocare dal primo minuto, già l’ho detto. Ha lavorato bene in questi 15 giorni. Migliora ogni giorno, è molto intelligente. Ascolta i consigli dei calciatori più esperti come De Rossi e Keita. Ha capito il nostro modo di giocare e può dimostrare la sua importanza.
INFORTUNI Non sono preoccupato su questo argomento. Quando ci sono più infortunati in un settore del campo capita di dover utilizzare più spesso gli altri e di conseguenza possono farsi male anche loro. I giocatori devono capire che ogni dettaglio è importante per la loro condizione fisica. TECNOLOGIA IN CAMPO Io non ho parlato della moviola in campo, ma della tecnologia. È una cosa differente. Per certi episodi, come quelli contro la Juventus, la tecnologia può essere utile. Se durante una partita di tennis non hanno problemi per sapere se una palla è dentro o fuori perché non utilizzare la tecnologia per sapere se c’è rigore o meno. Almeno così eviteremmo pure polemiche per 15 giorni. (sito ufficiale asroma.it)