Oggi siamo lieti di pubblicare la nostra intervista esclusiva, in tre domande, a Francesco Carotti, responsabile marketing e comunicazione della Virtus Roma basket.Ecco l'intervista:
1) Buon inizio di stagione per la Virtus Roma ma i margini di miglioramento sono possibili, lei come la vede? Siamo una squadra molto giovane e totalmente nuova. I margini di miglioramento sono enormi, quindi è normale e fisiologico che si possa assistere ad alti e bassi anche nell’arco della stessa gara. La squadra sta facendo bene in EuroCup, ha perso un paio di colpi in campionato, il KO a Pesaro su tutti, ma restiamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta. Intendo dire quella del lavoro quotidiano e dell’applicazione, che certo non mancano a questo gruppo. 2) La strategia mediatica della società e' cambiata e migliorata, soddisfatti o si può ancora migliorare? Grazie, innanzi tutto. In questi due anni e mezzo abbiamo accresciuto di molto i nostri contatti social, aperto nuovi canali e messo su una piccola web-tv che diffonde nostri contenuti istutizionali. In più la partnership con Roma Radio – la Radio della AS ROMA - e Sportitalia, oltre che alla collaborazione storica con RomaUno, devo dire che ci sta dando buone soddisfazioni. Si può migliorare e stiamo cercando di farlo, anche se non è facile in questo momento storico-economico, in cui anche i giornali sono sempre più costretti a tagli. I budget a disposizione sono sempre meno, ma si cerca di colmare quel gap con le idee e la voglia di fare. Con il Gm Alberani ho la fortuna di aver costruito un gruppo di lavoro unito e coeso, che lavora assieme e ha piacere di farlo. Siamo tutti ragazzi giovani che hanno entusiasmo di lavorare assieme. Questo può dare senza dubbio quella spinta in più che magari aiuta a colmare qualche lacuna sotto altri punti di vista. Servono idee e voglia di metterle in pratica, anche se la realtà del basket attuale è spesso molto più complessa di quello che appare da fuori. Noi ci proviamo. 3)Roma ama il basket grazie a tante società e i loro settori giovanili, la Virtus vede queste come realtà. La Virtus sa bene che il bacino d’utenza di Roma è immenso e ha voglia di pallacanestro. Immensa però è anche la città, che spesso si disperde, anche come pubblico, perché chi abita a Roma Sud spesso rinuncia a intraprendere la traversata della città per venire a Roma Nord a vedere la partita. Detto ciò, abbiamo molto a cuore il discorso del settore giovanile, gestito assieme alla nostra società affiliata l’EuroBasket, che sta crescendo sempre di più e ogni anno si avvicina all’essere una squadra “professionistica”. C’è una collaborazione proficua e importante, che sono convinto possa portare con il tempo, la pazienza e la fiducia nel lavoro a risultati importanti, non solo dal punto di vista dei “trofei” ma soprattutto come formazione e lo sviluppo di giocatori, che è poi la prerogativa di un settore giovanile.