Miralem Pjanic nasce in Bosnia nel 1990 e, nonostante la sua giovanissima età, si è già affermato come uno dei centrocampisti europei più forti ed esperti. Titolare inamovibile della nazionale bosniaca, che anche grazie a lui è riuscita a qualificarsi al mondiale brasiliano, è anche un perno fondamentale della Roma di Garcia. Importantissimi per la sua formazione calcistica gli anni trascorsi in Lussemburgo, soprattutto nella squadra del Metz, ma forse ancora più importante il passaggio al Lione nel 2008, perchè qui il calciatore fiorisce e ha modo di dimostrare il proprio valore anche in Champions. Miralem eredita il talento dal padre, anche lui calciatore, e fa innamorare misters e tifosi per le sue pennellate, i suoi passaggi, e le sue punizioni da incorniciare, tanto che un vero esperto e campione come Francesco Totti lo ha definito "piccolo principe" per l'enorme dose di talento che Pjanic mostra ogni giorno in campo. Appassionato di lingue, ne conosce e ne parla ben sei, è un ragazzo semplice ed umile, ma allo stesso tempo grintoso e sempre pronto a dare il suo apporto alla Roma. Se quest'anno c'era chi lo aveva giudicato un po' sottotono, si dovrà essere sicuramente ricreduto dopo la doppietta di domenica che ha permesso ai giallorossi di chiudere il match contro l'Inter. Speriamo di avere ancora a lungo la possibilità di ammirare le sue prodezze a Roma e ci auguriamo che continui a stupirci.
A cura di Giallorossa23