Questa sera, in un Palazzetto dello Sport desolatamente semivuoto (anche il disputare il secondo girone di Eurocup non ha richiamato il distratto pubblico romano) la Virtus Roma affrontava, nella prima gara del Girone I delle Last 32, i modesti giocatori del Krasny Oktyabr Volgograd, sconfitti con il netto punteggio di 84-76 (la compagine capitolina ha dominato la gara dal primo minuto, sebbene con andamento altalenante). Il risicato punteggio conclusivo non deve affatto ingannare tant'è vero che la Virtus ha soverchiato i modesti avversari dall'inizio della gara (segnatamente nei primi scintillanti due quarti dove ha strapazzato ridicolmente i contratti giocatori russi; difatti, si è andati all'intervallo con il sorprendente e incontestabile punteggio di 39-22; va rilevato altresì che gli ospiti, su madornali errori difensivi virtussini, hanno accorciato il divario con ben 6 tiri liberi consecutivi, altrimenti non avrebbero raggiunto nemmeno il ventello!) e, se si eccettua un terzo quarto al cardiopalmo (commettendo numerosi errori abbiamo consentito agli avversari di riavvicinarsi prepotentemente e, quando mancava 1:49 al termine del suddetto quarto, la compagine capitolina conduceva appena di 11 ovvero 51-40), si poteva chiudere la partita con netto anticipo e con un margine più abbondante. Questa sera, dopo l'ultima opaca gara disputata, è tornato sugli scudi l'osannato Bobby Jones che, inaspettatamente, ha offerto una monumentale prova offensiva, inanellando nell'ultimo decisivo quarto tre consecutivi tiri da tre (con un sorriso tra il sorpreso e il beffardo) spezzando di fatto la partita (ha chiuso la gara con un ragguardevole 4/8 da tre e 18 punti, in 30 minuti) (9). Ad affiancare Jones come miglior giocatore virtussino metterei il sempre combattivo De Zeeuw che, malgrado abbia giocato poco più che 20 minuti (a causa dei falli commessi, taluni un pò ingenuamente), è risultato pressoché impeccabile in attacco (anche lui 3/4 da tre) e tenace in difesa (8). Gibson ha totalizzato 19 punti (sebbene ne abbia segnati 9 nel primo quarto) con un maestoso 6/6 da due (7). Vorrei segnalare inoltre la portentosa affondata di Ejim nel terzo quarto (ha fatto sobbalzare tutti sulle sedie) e l' 8/8 dai tiri liberi di Stipcevic (giocatore che, nonostante parta stabilmente in quintetto, deve ritrovare la spumeggiante condizione di inizio campionato). Infine, una notazione non prettamente cestistica: quando mancava poco più di un minuto al termine del terzo quarto, i tabelloni elettronici sono impazziti (come è successo immancabilmente nelle ultime tre gare casalinghe!). La gara è stata sospesa per circa 20 interminabili minuti. Per riprenderla, è stato necessario che un tecnico ne installasse uno provvisorio al di sopra di uno dei canestri (tra le feroci risa dei presenti). E' stata una situazione imbarazzante (non aggiungo altro), alla quale si deve porre definitivamente rimedio.
pubblicato su Euroroma.net
Mauro Caporali facebook.com/caporalimauro twitter.com/caporalimauro plus.google.com/+maurocaporali02