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Ritratti Virtussini : Il Capitano Alessandro "Tonno" Tonolli!

Il nome del giocatore, le cui gesta sportive desideriamo ripercorrere questa settimana, è e rimarrà scolpito immutabilmente negli annali cestistici capitolini, giacché la sua longeva carriera agonistica risulta legata inscindibilmente alla Virtus Roma: stiamo parlando dell’insuperabile Alessandro Tonolli. “Tonno” (affettuoso nomignolo affibbiatogli dai tifosi) nasce a Caprino Veronese (in provincia di Verona) il 25 giugno 1974 (202 cm, 99 kg). Nel 1992 esordisce in prima squadra (nel campionato di B1) vestendo la maglia del Basket Brescia. Nell’estate del 1994, poco più che ventenne, viene ingaggiato dalla Teorema Tour Roma, guidata in panchina dal coach pavese Attilio Caja (gli sarà sempre infinitamente riconoscente, al pari di Dule Vujosevic – coach montenegrino vincitore di innumerevoli trofei – che d’estate lo portava in Serbia ad affinare i grezzi fondamentali). Esordisce in Serie A con la casacca della gloriosa Virtus Roma il 20 novembre del 1994 (ricoprirà sempre il ruolo di Ala-Grande, talvolta Centro), nella sfida casalinga persa 62-68 contro Treviso (stagione 1994-1995).  Da quel giorno e per 20 interminabili stagioni (sino alla Stagione scorsa, ovvero 2013-2014), milita ininterrottamente nella squadra capitolina, detenendo 5 primati di squadra (oltre il record delle 20 stagioni consecutive): 1) Presenze (613); 2) Rimbalzi difensivi (1398); 3) Rimbalzi offensivi (770); 4) Rimbalzi totali (2168); 5) Palle recuperate (860). Nonostante statistiche ragguardevoli (e per ora, ineguagliate), il Capitano (nessun altro come lui può fregiarsi di questo riconoscimento) nella massima serie di basket ha raccolto davvero poco: nel 2000 ha conquistato la Supercoppa Italiana, battendo la Kinder Bologna (nel 2006, disputando la finale di Coppa Italia, la Virtus Roma dovrà arrendersi a Napoli, mentre nel 2008, in Finale Scudetto, rimedierà una cocente sconfitta dalla corazzata di Siena). Nella Nazionale Italiana totalizzerà 65 presenze, aggiudicandosi nel 1997 un argento ai Giochi del Mediterraneo di Bari. Sabato 24 maggio 2014, nel pre-partita di Gara 3 dei Quarti di finale di playoff contro l’Acqua Vitasnella Cantù, in segno di affettuosa gratitudine verso chi ha sempre indossato onorevolmente la maglia virtussina, la casacca numero 8 di capitan Tonolli venne ufficialmente ritirata (il sottoscritto era presente alla toccante cerimonia e, come tutti i presenti, tributò un doveroso omaggio al Capitano). La tenacia l’indefessa abnegazione lo spirito di sacrificio la professionalità la lealtà, congiunti ad un atteggiamento sempre rispettoso verso gli avversari (così come verso i suoi innumerevoli compagni e coach), lo hanno reso l’Uomo-Simbolo e la Bandiera intramontabile della Virtus Roma. A conclusione della presente scheda tecnica, vorrei citare una sua memorabile dichiarazione che, a mio parere, sintetizza splendidamente 20 indimenticabili stagioni virtussine: “Ormai la maglia della Virtus ce l’ho tatuata addosso, è una mia seconda pelle”. Grazie Tonno! 

Mauro Caporali facebook.com/caporalimauro twitter.com/caporalimauro plus.google.com/+maurocaporali02      

pubblicato su Euroroma.net