La Virtus Roma, dopo la sconfitta della settimana scorsa in casa della capolista Armani Milano (prima della quale aveva inanellato 4 vittorie consecutive, assai rigeneratrici), riprendeva la fiduciosa corsa agli agognati playoff affrontando tra le mura amiche l’Enel Brindisi(all’andata, è bene rammentarlo, al PalaPentassuglia la compagine pugliese si era imposta – ridicolizzandoci, a tratti – con l’inequivocabile punteggio di 84-54; a detta di molti, forse a ragione, la peggior partita della stagione), in un PalaTiziano gremito ed entusiasta di gioia (anche) per la presenza in tribuna dell’indimenticato idolo virtussino Dejan Bodiroga, asso mondiale della palla a spicchi. La compagine capitolina, esercitando dal primo all’ultimo minuto di gioco un inaspettato (almeno per il sottoscritto) schiacciante predominio, ha sovrastato i brindisini con il netto punteggio di 80-58, mantenendo pertanto l’ottavo posto in classifica a 24 punti (a 3 gare dal termine della regular season). Al termine dell’entusiasmante gara, il passaggio più significativo delle parole di coach Dalmonte (che, presumo, ogni tifoso virtussino sottoscriverà in pieno) è stato: ”oggi abbiamo iniziato i nostri playoff, ora ci aspettano due partite fuori casa, saranno i nostri giorni della verità”. Nella prima frazione di gioco la Virtus, con una perentoria inchiodata di Ejim, conduce 6-2 (6:36) divario che diviene di 10 lunghezze (12-2 a 4:51) con la seconda consecutiva tripla di un ispirato e combattivo (come sempre, d’altronde) Stipcevic. Eby, capitalizzando un assist del croato, mette a segno un gioco da tre punti, portando il punteggio sul 21-5 (2.20). Brindisi, imprecisa al tiro e pasticciona in difesa, consente (a 0.30 dalla prima sirena) al predetto giocatore londinese di segnare un rocambolesco canestro, che chiude il primo quarto sul punteggio di 23-7. Dopo il primo mini intervallo la musica non cambia affatto tant’è che Stipcevic, insaccando ancora una tripla, porta Roma avanti di 22 (34-12 a 4:43). Brindisi, con un gioco da tre punti di un indomito Mays (il migliore tra i suoi, con un encomiabile doppia-doppia 17 punti e 14 rimbalzi), accorcia le distanze sul 34-17 (3:38). Ejim (anche quest’oggi il migliore dei capitolini a rimbalzo con 8, a cui vanno aggiunti 14 punti), con un bel canestro da fuori, ricaccia indietro i pugliesi sul 36-21 (1:34). Dopo l’intervallo lungo, Roma consolida il meritato vantaggio con 4 punti consecutivi di Curry (al limite della perfezione cestistica, con 17 punti 4/5 dalla lunga e anche 7 rimbalzi, calca il parquet con autorevolezza) allungando sul 42-21 (8:20). Brindisi, con un affondata di Mays, cerca di riavvicinarsi (42-27) ma di nuovo l’ex Limoges (con una bomba dall’angolo) delude le vane speranze brindisine (45-27 a 4:50). Il terzo quarto si chiude con il fallo tecnico fischiato ad un polemico Delroy e il conseguente libero messo a segno dall’infallibile Stipcevic (58-37 a 0:24). Negli ultimi 10 minuti Brindisi, con un gioco da tre punti di Denmon, riduce di poco lo svantaggio (67-48 a 6:57). Freeman recupera palla e segna da sotto canestro (saranno i soli 2 punti di tutta la sua partita), incrementando di nuovo il divario sul +21 (69-48 a 5.48). La partita va in archivio con il comodo appoggio volante (tecnicamente apprezzabile) di un monumentale Stipcevic (sempre lucido e battagliero nei 38 minuti giocati) che porta le squadre sul 71-57 (1:52). Il migliore tra i capitolini è stato innegabilmente Eby, autore di una prestazione sontuosa: 20 punti, 8/11 da due (la facilità con cui ha messo a referto alcuni canestri è stata talvolta disarmante!), 1/1 da tre (tripla che ha fatto esplodere l’intero Palazzetto), 4 rimbalzi e 2 stoppate in soli 18 minuti d’impiego (il dato forse più stupefacente). Se ai dati tecnico-statistici sommiamo la sua contagiosa simpatia (un gigione che con i suoi atteggiamenti un po’ bizzarri e la sua gestualità accattiva sovente il favore del pubblico), possiamo esser certi che Roma ha trovato un grande personaggio! #iocicredo #roadtoplayoff
Mauro Caporalifacebook.com/caporalimaurotwitter.com/caporalimauroplus.google.com/+maurocaporali02
pubblicato su Euroroma.net
