Aldair Nascimento Do Santos nasce il 30 novembre 1965 a Ilhéus. Poco dopo si trasferisce a Rio de Janeiro e lì riesce ad entrare nelle giovanili del Flamenco, per poi passare in prima squadra nel 1986. L'anno dopo vince uno scudetto con il Flamenco e nel 1989 arriva al Benfica, con cui gioca la finale di coppa dei campioni. Ma si afferma come grande difensore nel 1990 quando viene acquistato dalla Roma. Nella capitale Aldair, anche detto Pluto, esplode calcisticamente parlando e diventa uno dei difensori più preparati ed intelligenti in Europa. Aldair è importante per la Roma, quanto la Roma lo è per lui: come un muro davanti alla difesa, è fondamentale per la conquista di una coppa Italia, una supercoppa italiana e soprattutto del meraviglioso scudetto del 2001. Ma Roma lo ripaga: consegnandogli la fascia da capitano, che poi lui passerà al giovanissimo Francesco Totti, riconoscendo i suoi meriti e ricordando per sempre le sue gesta. Infatti nel 2012 Aldair viene subito scelto dai tifosi comedifensore centrale nella hall of fame giallorossa. Rimane a Roma per tredici anni, probabilmente i migliori da calciatore, e le sue ottime prestazioni gli conferiscono un posto da titolare anche nella sua nazionale, con la quale vince il mondiale nel 1994. Lascia la Roma nel 2003, per andare al Genoa in serie B, mentre successivamente gioca con il Murata. Lasciato il mondo del calcio, entra in quello del footvolley, sport moderno e divertente nel quale ancora si diletta. Pilastro della difesa, dotato di tanta forza fisica, ottimo nel coprirela porta e bravo nei lanci e nei passaggi, Aldair lotta sempre con orgoglio per la sua Roma, tanto che il suo numero 6 viene ritirato al momento del suo addio, per poi essere consegnato, qualche anno dopo, a Strootman.Campione incredibile e grande professionistaal quale molti giocatori del presente dovrebbero ispirarsi
Inviato da @Giallorossa2310
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