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Ritratti giallorossi Marco Del Vecchio l'uomo derby!

Marco Del Vecchio nasce ad Arese nel 1973. Da sempre appassionato di calcio, inizia la sua carriera con le giovanili dell'Inter e debutta in prima squadra nel 1992, in una gara di coppa Italia contro la Juventus. Nonostante la giovane età Marco è molto amato dal presidente Moratti, che lo vede come un aiuto per l'ambientamento dei nuovi acquisti. Però Del Vecchio non trova molto spazio in squadra e perciò viene ceduto al Venezia, per poi passare all'Udinese. Torna all'Inter nel campionato 1994-1995 e allora ha la possibilità di giocare con continuità segnando anche goals molto pesanti, come quello che permette ai neroazzurri di qualificarsi per la coppa UEFA. Ma nell'anno 1995-1996 Supermarco arriva a Roma e qui, a parte qualche critica iniziale, riesce a conquistare il cuore dei tifosi, passando alla storia per la sua esultanza e per essere l'uomo derby. Infatti dopo ogni goal Marco mostra le orecchie alla sua tifoseria; esultanza particolare, scelta inizialmente per far tacere i commenti negativi di chi non credeva in lui e poi usata per sentire le urla di giubilo dei tifosi. Marco è anche conosciuto come uomo derby perché riesce a segnare nelle stracittadine ben 9 goals, record che è stato recentemente battuto dal goleador assoluto giallorosso, nonché detentore di quasi tutti i record romanisti, Totti. Del Vecchio ricopre con orgoglio e merito il ruolo di attaccante al fianco di tanti grandi giocatori come Paulo Sergio, Montella, Batistuta e il giovane Totti, partecipando alla conquista dello scudetto nel 2001 e della supercoppa italiana, ma è anche un discreto esterno di centrocampo e una buona seconda punta. Dopo 10 anni di lavoro, lascia la Roma per trasferirsi prima al Brescia e successivamente al Parma. Nel 2006 arriva all'Ascoli, con il quale segna anche un goal alla sua ex squadra, la Roma, prima di trasferirsi alla Pescatori Ostia, dove conclude la sua carriera. Viene anche convocato in Nazionale, prima nell'Under 21 e Under 23 e poi nella nazionale maggiore, con la quale diventa vicecampione di Europa nel 2000. Calciatore che è rimasto a lungo a Roma e che i tifosi giallorossi ricordano con ammirazione e simpatia, specialmente per i suoi regalini al derby 

A cura di @Giallorossa2310