Sorridente e soddisfatto il neo capo allenatore della Benacquista rilascia le prime dichiarazioni al termine della bella partita disputata sul parquet del PalaBianchini: «Il primo allenamento l’ho fatto mercoledì, ho trovato una squadra che, fondamentalmente, aveva bisogno di fiducia, che ha un buon talento e che non è assolutamente da ultimi posti in classifica. Alcuni giocatori li conoscevo già, per averli allenati in passato, quindi ho avuto un accesso facilitato al gruppo. Ho dedicato molte energie a parlare con giocatori, prima di tutto, e poi a togliere un po’ di tristezza dai loro volti, perché, giustamente, dopo tante sconfitte consecutive il problema principale è quello di riportare allegria positiva nel gruppo, allenarsi e giocare con il sorriso. Chiaramente la pressione, la tensione e la sfiducia accumulate potevano essere devastanti in questo gruppo, ma nella gara con Roseto abbiamo avuto delle buonissime risposte, abbiamo visto un gruppo che ci ha dato tanto». Coach Bartocci è soddisfatto dei riscontri ottenuti sul campo dopo pochi giorni dal suo insediamento sulla panchina di Latina: «Nel primo tempo si è vista una grandissima energia. Dopo i primi minuti di assestamento, abbiamo avuto un cambio di velocità a livello difensivo, siamo entrati in ritmo. Ho chiesto ai ragazzi di giocare a pallacanestro, di divertirsi e di non pensare ad altro. Abbiamo dato un assetto leggermente diverso alla squadra, che in questa fase ritengo sia più consono e permetta di dare maggiore velocità e migliore ritmo alle azioni. Per affrontare la partita con gli Sharks avevamo mirato soprattutto sull’energia, i giocatori devono spendere tutto quello che hanno, in ogni occasione. Quando si chiede una cosa e si vede, poi, il risultato sul campo da parte di tutti i componenti del gruppo ai quali si è chiesto quel qualcosa in più, si capisce che è la strada giusta da seguire. Questa squadra ha una grande energia e non ha bisogno di eroi, ma di 5 combattenti sul parquet. Non pensiamo a cambiamenti, ma a dare fiducia e motivazioni diverse al gruppo esistente che, sono certo saprà fare dei propri limiti, la propria forza». Il tecnico nerazzurro, ci tiene in modo particolare a ringraziare lo staff medico che, dopo la distorsione alla caviglia procuratasi in allenamento da Uglietti, è riuscito a fare in modo di poter recuperare l’atleta in soli due giorni.(uff.stampa Latina basket)
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