Bruno Conti, nasce a Nettuno nel 1955, ed è una bandiera indiscussa della Roma e della romanità. Comincia la propria carriera come giocatore di baseball nella società della propria città, ma poco dopo capisce che il suo vero amore è il calcio. Tiri i primi palloni all'Anzio, ma dall'età di diciassette anni passa alla Roma, dalla quale si separa solo per due stagioni, che passa con il Genoa in serie B. Milita in una delle formazioni romaniste più forti di tutti i tempi, al fianco di veri campioni come Di Bartolomei, Falcao e Pruzzo. Centrocampista molto dotato, dall'ottimo tiro, in grado di cogliere sempre di sorpresa il portiere avversario, conosciuto anche come Marazico, proprio per le sue doti calcistiche simili a quelle di fuoriclasse come Maradona e Zico. Giocatore piccolo e agile, dal sinistro micidiale, punto di riferimento fondamentale per lo smistamento dei palloni a centrocampo e soprattutto per la fase offensiva. Il suo numero di maglia è sempre stato il 7 e con i giallorossi ha segnato 35 reti. Protagonista del secondo scudetto giallorosso, partecipa anche alla conquista di cinque coppe Italia e alla pesante sconfitta in finale di Coppa dei Campioni proprio a Roma, contro il Liverpool. Raggiunge l'apice della sua carriera con la vittoria dei mondiali di calcio del 1982. Nel 1991 abbandona il calcio giocato e la sua ultima partita è celebrata da un grandissimo numero di tifosi. Dal 2012 Bruno Conti è entrato di diritto nella Hall of Fame giallorossa ed è rimasto sempre legato alla società capitolina, della quale è stato allenatore per qualche mese. È tuttora dirigente giallorosso e si occupa del settore giovanile della società. Un vero campione che ha sposato i colori giallorossi a vita e che i tifosi non smetteranno mai di amare
Inviato da @Giallorossa2310
pubblicato su Euroroma.net
