Alessandro Florenzi nasce a Roma nel 1991. Un po' come Francesco Totti e Daniele De Rossi, anche Alessandro, nonostante la sua giovane età, rappresenta un simbolo della Roma e della Romanità, perché per lui la Roma non è una squadra qualunque, è il club che sostiene da sempre, da quando era un bimbo. Per lui, come per tanti ragazzi di oggi, calciatori come Totti, Montella e Batistuta erano degli idoli, e spesso quando quindicenne faceva il raccattapalle sperava di poter diventare un professionista come loro, un giorno. Ora può essere orgoglioso di se stesso, per essere riuscito a realizzare il proprio sogno. Tranne una parentesi di un anno a Crotone in prestito, Alessandro non lascia mai la Roma. Nel 2011 da capitano, conquista lo scudetto con la primavera di De Rossi, che viene poi acclamata da tutti i supporters giallorossi l'ultima giornata di campionato all'Olimpico. Successivamente, dopo un'ottima annata in serie B nel Crotone che, come dice Florenzi stesso, lo ha aiutato a migliorare in campo e ad acquisire indipendenza, torna alla Roma, dove conquista presto il posto da titolare. Quasi sempre impiegato, soprattutto per la sua grandissima duttilità e capacità di adattamento: in campo è capace di svolgere quasi tutti i ruoli dal terzino, al centrocampista, all'attaccante. Inoltre mette tutta la sua potenza e grinta in campo, unendo tecnica e passione da tifoso, cerca sempre di portare alla vittoria la sua Roma. Gran corridore, nel primo periodo in serie A il non saper ben dosare le energie gli creava qualche problema nel corso dei 90' , ma con il tempo questo piccolo difetto è totalmente scomparso. Il suo esordio nella massima serie avviene nel 2011, quando un ventenne Florenzi entra al posto di capitan Totti. Ora, a distanza di quattro anni, il suo ruolo nella Roma è sempre più importante e i tifosi lo vedono come una sorta di terza bandiera, proprio dopo Totti e De Rossi. Giocatore poliedrico: duttile, dalle buone doti tecniche e dalla grande fantasia. Memorabile il suo goal su rovesciata contro il Genoa il 12 gennaio 2014, ulteriore dimostrazione del talento di questo giovane. Il suo attuale contratto con la Roma è in scadenza nel 2019, ma tutti ci auguriamo che Alessandro deciderà di rinnovare e di restare a Roma il più a lungo possibile. Alessandro inoltre ha anche esordito in Nazionale il 14 novembre 2012 e il 15 ottobre 2013 ha siglato anche la sua prima rete contro l'Armenia. Giovanissimo e già pilastro giallorosso, speriamo che la sua carriera possa essere brillante quanto quella di Totti e De Rossi
di @Giallorossa2310
pubblicato su Euroroma.net
