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Ritratti Giallorossi:Rudy Voeller

Rudi Völler nasce ad Hanau, nella ex Germania dell'ovest nel 1960. Muove i primi passi nel mondo del calcio proprio nell'Hanau 1860, ma giovanissimo viene ingaggiato dal KickersOffenbach, dove rimane per quattro anni. Successivamente approda al Monaco, ma la squadra retrocede in seconda divisione, però l'anno dopo viene acquistato dal Werder Brema, dove mostra per la prima volta il suo grande talento di attaccante, segnando ben 97 goals. Arriva alla Roma di Viola nel 1987. Inizialmente vive un periodo di difficoltà a causa di un infortunio, ma poi ingrana la marcia giusta e segna 45 goals che aiutano la squadra a conquistare la Coppa Italia 1990-1991. Soprannominato il tedesco volante, i tifosi gli dedicano anche un coro e lo ricordano con affetto per le sue grandi doti offensive e per la sua lucidità sotto porta, nonchè per il suo tiro preciso dalla distanza, la sua capacità di saltare le difese avversarie e la sua abilità nei colpi di testa. Purtroppo nel 1991, la Roma perde la finale di Coppa UEFA contro l'Inter, ma ciò non impedisce al giovane attaccante di mostrare le sue grandi doti. Successivamente viene ceduto all'Olympique Marsiglia e con questa squadra vince la Coppa dei campioni, poi conclude la sua carriera in Germania, nel Bayer Leverkusen dove, dopo l'addio al calcio, diventa direttore sportivo, mantenendo questo ruolo fino al 2000. Gioca anche con la nazionale della Germania dell'Ovest, con la quale nel 1990 vince il mondiale. Significativa anche la sua carriera da allenatoreprima con una breve parentesi al Bayer Leverkusen, poi sulla panchina della nazionale tedesca e infine a Roma, prima di tornare per qualche anno al Bayer Leverkusen come direttore sportivo. 

Inviato da @Giallorossa2310
pubblicato su Euroroma.net