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Ritratti Virtussini:Roberto Premier

Roberto Premier nasce a Spresiano (TV) il 25 gennaio 1958 (197 cm 98 Kg – talvolta superò anche i 100 Kg – guardia tiratrice). Cestisticamente, mosse i suoi primi passi nei campetti dell’hinterland trevigiano. Debuttò in Serie A nel 1978 con la maglia di Gorizia (allora sponsorizzata “Pagnossin”), dove si fece notare per le sue eccellenti doti offensive. Nel 1981 venne ingaggiato dalla leggendaria Olimpia Milanocon la quale – negli 8 ininterrotti anni di permanenza cestistica (l’avventura meneghina terminerà nel 1989 – esattamente il 27 maggio 1989, in quell’infuocata Gara 5 di Finale Scudetto, disputata a Livorno, in cui si fronteggiarono l’allora Enichem contro la più blasonata Philips Milano e che si concluderà con la furibonda maxirissa cui prenderà parte il temperamentale giocatore trevigiano) raccolse innumerevoli trofei: 5 Scudetti, 2 Coppe Campioni, 2 Coppa Italia, 1 Coppa Korac, 1 Coppa Intercontinentale. Ricordo ancora nitidamente la splendida vittoria (targata Tracer Milano) nella Finale di Coppa Campioni di Losanna del 1987 contro il Maccabi Tel Aviv per 71-69, anche perché fu la prima finale di basket cui assistette il sottoscritto (incominciai a giocare a pallacanestro – del tutto indegnamente! – pochi mesi prima della predetta finale, nel lontano 1986). Rammento altresì il formidabile quintetto di quell’invincibile squadra (allenata da coach Dan Peterson): D’antoni, Meneghin, McAdoo, Barlow e il nostro Premier (uno dei più forti quintetti, a mio modesto avviso, degli ultimi 30 anni – non solo a livello nazionale). Inoltre, l’Ariete di Spresiano (azzeccato soprannome affibbiatogli non solo per l’imponente stazza ma altresì per l’indomita caparbietà con cui, incurante di ogni difesa avversaria, si gettava a canestro) fu incluso meritatamente nell’Hall of Fame delle gloriose scarpette rosse (statisticamente, figura come secondo realizzatore di sempre con 4813 punti e primo nei liberi messi a segno con 998). Nel 1989 venne ceduto al Messaggero Romadel magnate Raul Gardini squadra che, disponendo di enormi possibilità finanziarie (e in cui militavano strabilianti giocatori come il cestista croato Dino Rađa e l’ex stella della NBA Michael Cooper) ambiva a ritagliarsi un posto di rilevo nel panorama cestistico d’allora. Nei luminosi e indimenticati 5 anni trascorsi nella capitale Premier (capitano di quella formazione) conquistò appena una Coppa Korac nel 1992. Nella stagione 1990-91(vestendo la maglia del Messaggero) registrò cifre assai rilevanti: 35 partite disputate, 18.1 punti, 28.4 minuti d’impiego, 60.6 da due, 41,1 dall’arco e 3.6 rimbalzi. Dopo l’esperienza capitolina e sino al termine della carriera agonistica, militò in squadre di A2 e B. Nella stagione 1996-97 (a 39 anni suonati), giocando nella Pallacanestro Vigevano, risultò essere il capocannoniere della Serie B d’Eccellenza (chiudendo la stagione con la media ragguardevole di 23.3 punti). Ha vestito la maglia dellaNazionale Azzurra per 80 volte, mettendo a referto 369 punti. Ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, agli Europei di Germania Ovest del 1985 (Bronzo), ai Mondiali Spagnoli del 1986 e ai memorabili Europei italiani del 1991 (Argento), ove si impose come autentico trascinatore. Di Premier, tiratore mortifero dall’arco e penetratore efficace e infaticabile (guerriero della palla a spicchi), vengono anche ricordate le sue frequenti e incontrollate trance agonistiche nelle quali sembrava (e spesse volte era) inarrestabile. Una su tutte: il 28 ottobre 1990 in Messaggero Roma – Pallacanestro Firenze (105-95) il trevigiano mise a segno 31 punti in appena 23 minuti, stabilendo un record (solo di recente battuto da Linas Kleiza il 1 marzo 2015 in EA Milano – Reggio Emilia, in cui l’incontenibile lituano ha totalizzato 30 punti in 17 minuti di gioco!). Per i tifosi virtussini, Premier rimarrà sempre “Core de Roma”!    

Mauro Caporalifacebook.com/caporalimaurotwitter.com/caporalimauroplus.google.com/+maurocaporali02

pubblicato su Euroroma.net