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Ritratti Giallorossi:Toninho Cerezo

Toninho Cerezo nasce il 21 aprile 1955 a Belo Horizonte in Brasile. Prima di approdare in Italia entra nel mondo del calcio militando in due importanti squadre brasiliane, come l'Atlético Mineiro e il Nacional, ma poi nel 1983 arriva a Roma. I primi anni nella capitale sono pieni di grandi soddisfazioni, come la vincita di due coppa Italia, ma anche di qualche piccolo grande rimpianto come la finale di coppa dei campioni, che la Roma poteva vincere, ma che perse sfortunatamente ai rigori. Nel 1986 il rapporto tra Cerezo e la dirigenza giallorossa è ormai quasi al capolinea e perciò, nonostante l'affetto dei tifosi, il giocatore decide di lasciare Roma per approdare alla Sampdoria. Ma prima di abbandonare Roma, saluta quasi commosso i tifosi con un bel goal di testa nella finale dicoppa Italia, proprio contro la Sampdoria, che contribuisce alla conquista del trofeo. Nell'estate del 1986 passa ai blucerchiati e con la Sampdoria riesce a vincere moltissimi trofei: due coppe Italia, la coppa delle coppe, uno scudetto e anche una supercoppa italiana, facendo vivere ai tifosi e all'allenatore Boškov un vero e proprio sogno. Ma Toninho è ancora carico e voglioso di vincere, perció nel 1992 torna in patria, al San Paolo, e lì conquista la Coppa Libertadores l'anno dopo e anche due coppe intercontinentali. Successivamente trascorre una breve parentesi della sua carriera nel club América-MG e poi nell'Atlético Mineiro, dove conclude il suo percorso da giocatore nel 1998. Con il suo Brasile partecipa ai mondiali del '78 e dell' '82, mentre deve rinunciare a quelli dell' '86 a causa di un infortunio muscolare. Innamorato del calcio, ha deciso di non abbandonarlo mai, iniziando la carriera da allenatore e lavorando con diversi club brasiliani e asiatici. Successivamente è impegnato per un breve periodo come osservatore della Sampdoria, prima di tornare ad allenare in Brasile per l'Esporte Clube Vitória. Grandissimo centrocampista bravo nella fase offensiva, come nel recuperare palloni in difesa, classe e talento puro, pronto a ricoprire diversi ruoli con estrema facilità. Un campione che ha dato tanto alla Roma, nonostante sia rimasto nella capitale solo per pochi anni

Inviato da @Giallorossa2310

pubblicato su Euroroma.net